E' TEMPO DI CONDIZIONATORI... CON UN OCCHIO AL RISPARMIO
Lo sappiamo tutti, quando accendiamo i condizionatori il consumo energetico sale alle stelle, ecco cosa fare per risparmiare senza rinunciare al fresco
Finalmente è in arrivo l'estate. Inutile tentare di fare un elenco delle attività e delle novità che questa stagione porta con se una cosa è certa e costante: dove si lavora, dove c'è via vai di clientela, i condizionatori sono presenti e sempre accesi. E' una questione di cui nemmeno più si discute, fanno bene o fanno male alla salute, non importa, quando il caldo è tale da toglierci il respiro, qualsiasi luogo "refrigerato" si trasforma in oasi ristoratrice come accade sempre più di frequente, ad esempio, nei grandi centri commerciali, dove le persone si ritrovano per trascorrere in compagnia le ore pomeridiane, in genere le più calde della giornata, al fresco di qualche panchina o al tavolino di un bar.
Il discorso vale anche per le civili abitazioni. Quanti di voi ha un condizionatore in casa? Quanti utilizzano pompe di calore per riscaldare gli ambienti in inverno e, con i modelli ad Inverter, rinfrescano la propria casa in estate? Siamo tanti, per più ragioni, chi per una questione di solo confort, chi per necessità professionali e chi per motivi di salute. Benissimo, ma tutto questo ha un costo molto importante e le bollette della luce sappiamo schizzano verso l'alto quando accendiamo i nostri "climatizzatori"; dunque che cosa potremmo fare? Spegnere tutto?
Anche no, impariamo invece a come utilizzare al meglio l'energia elettrica che ci occorre e attiviamoci adesso per scegliere il gestore che ci venderà la materia prima al prezzo più conveniente per il tipo di utilizzo che ne andremo a fare.
Alcune informazioni utili per individuare un'offerta di fornitura energia elettrica realmente vantaggiosa. Anzitutto non facciamoci convincere dal solo prezzo al KWh, sappiamo bene che la porzione di materia prima consumata e che partecipa alla composizione del totale costo in bolletta NON è mai costante. Ogni gestore deve evidenziare ed informare il proprio cliente circa la percentuale media di incidenza della materia prima presente in bolletta.
Potremo dunque osservare che: a fronte di un costo al KWh basso, corrisponde una percentuale di incidenza materia prima in bolletta, più bassa, ciò significa che i costi "fissi" risultano più elevati, viceversa, un gestore che propone prezzi al KWh più alti, probabilmente, conferirà una quota percentuale di incidenza materia prima in bolletta più alta e quindi, con costi fissi più moderati.
Questi parametri evidenziano un livellamento generale sul costo reale della materia al punto che i gestori più "forti" sul mercato non rinunciano ad abbassare il costo della materia prima ma, a differenza di concorrenti "minori" consentono, anche grazie alla loro forza economica, metodi di pagamento diversi dagli addebiti automatici come ad esempio il bollettino postale. Talvolta, proprio con questi ultimi, è possibile beneficiare di sconti sul totale della fattura emessa come ad esempio in questa offerta ENI LED X CASA Energia Elettrica fino al 5% in bolletta, se si accetta di pagare attraverso addebito bancario diretto o con Carta di Credito, oppure, in altri casi, si possono risparmiare ulteriori denari domiciliando le fatture direttamente sulla nostra casella di posta elettronica.
Altri gestori, offrono proposte congiunte per la fornitura di Energia Elettrica e GAS. Se si posseggono i requisiti, queste offerte sono spesso realmente convenienti come ad esempio:
Luce e Gas di Made in Enegy, il gestore tutto Italiano
Canone ZERO Luce e Gas di Made in Energy
E' dunque evidente che anche le grosse aziende, pur accettando metodi di pagamento come il bollettino postale, prediligono di gran lunga, anche attraverso incentivi economici come abbiamo visto, sistemi di pagamento automatico perchè, ovviamente, garantiscono loro un principio fondamentale: la regolarità degli incassi.
Bene, ma in sostanza cos'altro possiamo analizzare per scegliere il "nostro" miglior contratto e risparmiare veramente in bolletta? Facciamo così, dedichiamo qualche minuto a riflettere su come utilizziamo questa energia in quali fasce orarie ne facciamo maggiore uso e nel caso se abbiamo concrete alternative per ottimizzare il funzionamento dei nostri utilizzatori.
Ipotizzando di aver già pensato a tutto questo (nel caso leggi qui "Come risparmiare sin da subito in bolletta...") non ci resta che confrontare i prezzi per KWh delle varie offerte in rapporto alla nostra modalità di utilizzo.
Anche qua possiamo osservare che i gestori propongono diverse modalità di adesione alle loro offerte: o attraverso prodotti a prezzi differenziati per fascia oraria (F1 F2 F3) oppure, semplificando il calcolo, attraverso tariffe a fascia unica le cosiddette "monorarie".
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A questo punto spetta a noi incrociare i dati e scegliere il prezzo migliore in relazione alla fascia di utilizzo a noi più congeniale. Tariffe discount.it ha scelto di presentare le proprie offerte attraverso un sistema di confronto semplice ed essenziale dove tutte le informazioni realmente necessarie sono evidenziate con chiarezza e immediatezza.
Possiamo inoltre approfondire i dettagli forniti dal gestore in termini di modalità di erogazione del servizio, requisiti richiesti e tipologia di utilizzo. Per ogni marchio proponente, Tariffe discount.it fornisce la percentuale di incidenza materia prima presente in bolletta, vale a dire, la fetta di costi sul totale della bolletta relativi esclusivamente alla quantità di materia prima utilizzata.
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